Permesso di Soggiorno per Assistenza Minori (Art. 31)
Il Permesso di Soggiorno per Assistenza Minori (art. 31) permette a un familiare di un minore straniero in Italia di ottenere l’autorizzazione a restare nel Paese per gravi motivi legati al benessere del minore. Questi motivi includono fattori psicofisici, l’età o la salute del bambino. La Corte di Cassazione ha chiarito che la separazione dal genitore può costituire un danno sufficiente. La richiesta si presenta al Tribunale per i Minorenni e può essere avanzata anche da nonni o parenti. Il permesso è temporaneo, rinnovabile, consente di lavorare e può essere convertito in permesso per lavoro.
Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo: guida aggiornata
Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo ha sostituito la vecchia “Carta di soggiorno” e garantisce maggiori diritti, come la libertà di circolazione e lavoro nell’UE. È riservato a chi risiede da almeno 5 anni in Italia, ha reddito e alloggio adeguati, nessuna condanna penale e conosce la lingua italiana (livello A2). Non è accessibile a titolari di permessi temporanei o di protezione speciale. La domanda si presenta presso gli uffici postali, con un costo di circa 176,46 euro. Il rilascio avviene entro 90 giorni. Offre numerosi vantaggi ed è aggiornabile ogni 10 anni.
Permesso di Soggiorno
Il permesso di soggiorno è il documento essenziale che consente ai cittadini non appartenenti all'Unione Europea di soggiornare legalmente in Italia per periodi superiori a 90 giorni. In base al motivo del soggiorno (studio, lavoro, famiglia, ecc.), il richiedente deve presentare domanda entro 8 giorni lavorativi dall’ingresso nel Paese. Il rilascio e il rinnovo sono gestiti dalla Questura competente, e ogni tipologia di permesso ha requisiti e durate specifiche.