Guida alla Conversione del Permesso di Soggiorno
La conversione del permesso di soggiorno deve avvenire entro 60 giorni dalla domanda. Esistono due percorsi: senza quote, tramite kit postale alla Questura (es. da motivi familiari o umanitari a lavoro o studio), e con quote, subordinata al decreto flussi, con domanda allo Sportello Unico. Se la Questura non rilascia il permesso entro i termini, è possibile presentare ricorso al T.A.R. con l’assistenza di un avvocato specializzato per ottenere il rilascio del titolo e far valere i propri diritti.
Coesione familiare cittadino straniero
La coesione familiare permette a un familiare straniero già in Italia con un permesso valido di convertirlo in un permesso per motivi familiari, senza dover ottenere un visto dall’estero. È rivolta a coniuge, figli e genitori a carico. Richiede documenti che attestino il legame, reddito sufficiente, alloggio idoneo e, per genitori over 65, assicurazione sanitaria. La domanda si presenta tramite kit postale e il permesso consente di lavorare. I tempi previsti sono 60 giorni, ma possono allungarsi nella pratica.